monroe e sicurauto

Monroe ha scelto SicurAUTO.it, il portale italiano punto di riferimento per automobilisti e consumatori, per fare chiarezza sui molti aspetti relativi a sospensioni e ammortizzatori. SicurAUTO.it, in qualità di Monroe Brand Ambassador, pubblica 8 video tutorial disponibili sia sul canale YouTube SicurAUTO.it sia nella sezione #SicurEDU.

SicurAUTO.it ha realizzato delle vere e proprie guide dedicate alla manutenzione degli ammortizzatori, rivolte sia agli automobilisti sia ai professionisti dell’autoriparazione. Il portale italiano è nella Top 10 dei siti più visitati e ha oltre 1,5 milioni di lettori mensili. In qualità di Monroe Brand Ambassador, i giornalisti di SicurAUTO.it fanno chiarezza su diverse tematiche relative agli ammortizzatori e alle molle per auto, sfatando anche falsi miti.

Controllare gli ammortizzatori è importante anche per la sicurezza di guida
  

Accorgersi dell’usura degli ammortizzatori non è semplice, soprattutto se si usa l’auto quotidianamente. Uno dei principali sintomi è l’allungamento della distanza di frenata. I Test Monroe hanno evidenziato che una vettura con ammortizzatori scarichi, a una velocità di 50 km/h, può arrivare a frenare fino a 2,6 metri dopo* rispetto a una vettura con ammortizzatori perfettamente efficienti. Una distanza che può essere causa di un incidente, con conseguenze potenzialmente molto gravi.

Gli ammortizzatori sono anche parte integrante dei sistemi di sicurezza attiva. I sistemi ABS ed ESP leggono costantemente i giri della ruota. Un ammortizzatore usurato fa saltellare la ruota con la conseguenza che l’intervento dei sistemi di sicurezza può essere fortemente compromesso.

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Gli ammortizzatori, quindi, sono fondamentali non solo per il comfort di guida ma anche per la sicurezza.
Controllali ogni 20.000 Km e sostituiscili dopo 80.000 Km**.

Scegliere sempre il giusto ammortizzatore   
 

Non tutti gli ammortizzatori sono uguali ed è importante scegliere sempre quello più adatto per la tua vettura. Gli ammortizzatori si dividono in 2 principali categorie: bitubo e monotubo. Negli ammortizzatori bitubo il lavoro principale è svolto da due valvole lamellari calibrate; l’olio e il gas si trovano insieme nella seconda camera periferica. Gli ammortizzatori monotubo sono un’evoluzione più performante e l’olio e il gas si trovano nell’unica camera centrale, ma separati da una parete mobile. Ogni costruttore sceglie la soluzione migliore per il proprio modello d’auto assieme al fornitore di primo impianto, come Monroe. Apparentemente gli ammortizzatori possono sembrare simili, ma le loro caratteristiche sono molto diverse. 

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Monroe Original, Monroe OESpectrum e Monroe Intelligent Suspension Ridesense le differenze
 

Gli ammortizzatori Original di Monroe sono indicati per l’automobilista che vuole una macchina con le stesse sensazioni di guida di quando l’ha acquistata. Gli ammortizzatori Monroe OESpectrum rappresentano un upgrade tecnologico e sono adatti per vetture più recenti e appartenenti al segmento Premium. Infine, i Monroe Intelligent Suspension Ridesense sono ammortizzatori elettronici che possono essere utilizzati solo su vetture che ne sono equipaggiate già in origine. Non usare mai ammortizzatori non adatti alla tua vettura, la scelta non può essere casuale. Chiedi alla tua officina di installarti solo ammortizzatori con il set-up adatto alla tua auto. Per saperne di più leggi questo articolo.

Puoi trovare il prodotto giusto nell’ampia offerta di ammortizzatori Monroe >. 

Le 5 regole da seguire per sostituire gli ammortizzatori 
 

La sostituzione degli ammortizzatori non avviene in base a una scadenza temporale ma ai chilometri percorsi. Se sei un professionista dell’autoriparazione, ti basta sempre seguire queste 5 semplici regole:

1. Ascolta le esigenze del cliente e scegli gli ammortizzatori più adatti alla sua auto. consulta i cataloghi Monroe per trovare la migliore soluzione per ogni vettura.
2. Sostituisci sempre gli ammortizzatori in coppia sullo stesso asse. Avere 2 ammortizzatori diversi sarebbe come camminare con 2 scarpe diverse: scomodo e anche poco sicuro.
3. Segui le indicazioni del produttore degli ammortizzatori, in particolare sulle procedure di installazione e per le coppie di serraggio.
4. Attenzione all’uso dell’avvitatore automatico, usarlo per il montaggio degli ammortizzatori è fortemente sconsigliato. Una pressione troppo forte potrebbe creare delle crepe nella superfice esterna del pistone con la conseguente fuoriuscita dell’olio, limitando così la durata degli ammortizzatori.
5. Usa la chiave dinamometrica, sarai così sicuro di applicare sempre le corrette coppie di serraggio.

Ricordati di sostituire sempre gli ammortizzatori con i relativi Kit di Protezione e KIT DI MONTAGGIO. Se il tuo cliente ti chiede di risparmiare sostituendo solo gli ammortizzatori, spiegagli i rischi a cui va incontro e che quello che può sembrare un risparmio con il tempo può trasformarsi in un costo molto più alto. Infine, non sottovalutare l’importanza dell’allineamento delle ruote e prima di fare un test drive verifica anche la pressione degli pneumatici.

Segui questi pochi e semplici consigli e mostra tutta la tua professionalità, il cliente non potrà che apprezzare e vedrai che tornerà in officina.

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Perché scegliere gli ammortizzatori Monroe  
 

Con oltre 100 anni di storia, Monroe è una delle aziende leader nella produzione sia per il sia per l’Aftermaket. Nel 1929 Monroe ha inventato il primo ammortizzatore a doppia azione, l’antenato degli ammortizzatori oggi utilizzati nella maggior parte dei veicoli in circolazione. Un vero pioniere che continua a essere un’azienda di riferimento del mercato con oltre 8,5 milioni di ammortizzatori prodotti ogni mese. Il 70% della produzione è destinata al mercato delle auto nuove. In quanto fornitore di primo impianto delle più importanti Case Automobilistiche, Monroe deve rispettare severi standard di qualità, gli stessi applicati alla produzione dei prodotti destinati al settore Aftermaket. Tutti gli ammortizzatori Monroe sono facili da montare e sono coperti da una garanzia fino a 5 anni nel caso degli ammortizzatori Monroe OESpectrum e Monroe Intelligent Suspension Ridesense. Un’ulteriore prova della qualità dei prodotti Monroe.

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L’importanza dei Kit di Montaggio  

Quando sostituisci gli ammortizzatori ricordati, nel caso di montanti MacPherson o di ammortizzatori con piattelli a molla, di  cambiare sempre i relativi Kit di Montaggio. Anche questi, come qualsiasi componente dell’auto, non sono eterni!

Quando il volante dell’auto vibra non è detto che il problema dipenda solo dalle ruote: spesso la causa è dovuta ai Kit di Montaggio degli ammortizzatori. Non tutti sanno che i kit di montaggio aiutano gli ammortizzatori a filtrare le vibrazioni e le buche, che altrimenti risalirebbero dalla ruota fino all’abitacolo. I kit di montaggio Monroe sono realizzati per resistere meglio agli sbalzi termici e hanno una maggiore durata, quindi aiutano ad avere un’auto sempre confortevole.

Come gli ammortizzatori, anche questi vanno controllati ogni 20.000 Km e devono essere sostituiti ogni 80.000 Km** e ogni volta che si cambiano gli ammortizzatori. Con l’usura, la gomma diventa dura, perde elasticità e le vibrazioni risalgono lungo l’ammortizzatore fino all’abitacolo e al volante. Inoltre, il volante può diventare meno sensibile e reattivo, fino a richiedere il 20% *** di forza di sterzata in più. Un ulteriore problema di sicurezza di guida e di peggioramento del comfort. Per questo, il consiglio è di sostituire sempre anche questi kit quando si installano ammortizzatori nuovi.

L’automobilista tende ad abituarsi all’usura progressiva della sospensione, quindi diventa importante il controllo da parte dei professionisti dell’autoriparazione. Usa STP SIMULATOR, un simulatore basato su test reali effettuati da Monroe in grado di mostrare come cambia il comportamento della vettura se si sostituiscono solo gli ammortizzatori senza i relativi kit di montaggio.

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L’importanza dei Kit di Protezione 
 

I kit di protezione non sono dei semplici parapolvere ma elementi estremamente importanti che proteggono gli ammortizzatori allungandone la durata ed evitando il mal d’auto. Nella maggior parte degli ammortizzatori la superficie esterna dello stelo è la parte più esposta e questa va protetta per evitare che corpi estranei possano danneggiare la tenuta dell’O-Ring provocando la perdita d’olio e la conseguente riduzione dell’efficienza dell’ammortizzatore. Se analizzi un paraolio Monroe noterai un cuscinetto in poliuretano ad alta densità che serve per assorbire l’energia degli impatti più forti, come quando si colpisce un marciapiede o si passa su una buca profonda. Inoltre, il kit di protezione riduce il rollio e le oscillazioni dell’abitacolo, migliorando la stabilità dell’auto nelle curve e nei cambi di direzione, evitando anche il fastidioso “mal d’auto”.

Per questo motivo Monroe consiglia di controllare anche i kit di protezione ogni 20.000 Km e di sostituirli ogni 80.000 Km** o ogni volta che si sostituiscono gli ammortizzatori.

Usa STP SIMULATOR per verificare come cambiano rollio e beccheggio dell’auto montando nuovi kit di protezione. I dati del simulatore si basano su reali test eseguiti da Monroe e mostrano quanto sia importante che anche i kit di protezione siano perfettamente efficienti. È sufficiente una piccola spesa aggiuntiva per migliorare le prestazioni di una vettura sia in termini di sicurezza sia di comfort. Non si può considerare davvero completa la sostituzione degli ammortizzatori senza aver cambiato anche i kit di protezione!

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Molle e ammortizzatori: la differenza

Molti fanno confusione tra molle e ammortizzatori, ma non sono la stessa cosa. Scopriamo insieme la differenza e quando si devono cambiare. Se agli ammortizzatori va gran parte del merito del comfort di guida e sicurezza, le molle sostengono il carico statico e dinamico dell’auto. Ciò significa che permettono all’auto di conservare una certa altezza da terra in ogni condizione di guida. Le molle apparentemente sembrano molto solide, ma anche loro con l’uso della vettura tendono a perdere in efficienza e quindi devono essere sostituite per fare in modo che continuino a svolgere il loro lavoro.

Quando sostituisci gli ammortizzatori, controlla sempre lo stato delle molle. Se dopo averle pulite noti principi di ossidazione, deformazioni o cricche nelle spire è inevitabile la sostituzione per non compromettere anche il funzionamento degli ammortizzatori nuovi.

Ma le molle non sono tutte uguali! Nella gamma che Monroe ha sviluppato, esistono diversi modelli e forme che si adattano alle varie applicazioni ed esigenze di guida. Alcune arrivano addirittura ad avere un comportamento ibrido, come le molle posteriori Miniblock a filo conico, realizzate per essere più compatte e resistenti delle molle cilindriche o ovali. Il filo a sezione conica funziona in modo da assicurare comfort e piacere di guida, in base alla progressione con cui viene compresso.

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Come si controlla un ammortizzatore 
 

Cominciamo a sfatare un falso mito: spingere verso il basso sui 4 angoli della vettura non serve a nulla. A meno di trovarsi di fronte a un’auto che si regge solamente sulle molle, non è possibile capire lo stato degli ammortizzatori dal modo con cui si solleva l’auto dopo averla spinta verso il basso. 

Secondo un’indagine Monroe, circa il 20% di auto dopo 25.000 km ha ammortizzatori con principi di usura e in media dopo 4 anni il 45% delle auto ha ammortizzatori totalmente usurati.

Sapevi che ogni 19 mila km gli ammortizzatori compiono in media 21 milioni di cicli di compressione ed estensione? Un lavoro pazzesco che accelera l’usura degli ammortizzatori quando si percorrono strade con molte buche o a pieno carico. Ecco perché devi controllare gli ammortizzatori almeno ogni 20 mila km** e sostituirli al massimo ogni 80 mila km** o anche prima se mostrano segni di usura.

Per capire il reale stato degli ammortizzatori, questi sono i controlli che ti daranno maggiori indizi sulla loro usura:

• Durante un test drive, verifica se in frenata il muso dell’auto si abbassa improvvisamente e l’auto non rallenta immediatamente;
• In accelerazione, nota se c’è un trasferimento di carico evidente verso il posteriore;
• Assicurati che l’auto non tenda a perdere aderenza nei cambiamenti di direzione improvvisi;
• Verifica se il volante oscilla alle alte velocità, richiede continue correzioni o senti forti rumori anche su piccole asperità;
• Infine, osserva se gli pneumatici anteriori sono usurati in modo anomalo.

Un controllo finale sul ponte ti permetterà di fare una valutazione più dettagliata e un preventivo più preciso. Ricordati sempre di consigliare ai tuoi clienti anche la sostituzione dei Kit di Protezione e dei Kit di Montaggio. Un piccolo costo in più a vantaggio di sicurezza e comfort!

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